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Linea C

Il progetto

La Linea C è un sistema di mobilità innovativo destinato a migliorare la qualità del servizio di trasporto pubblico e l’accessibilità al centro città.

È stata realizzata in tempi record: 1 anno di progettazione e appalti per l’affidamento dei lavori e delle forniture e 6 mesi di cantieri (fornitura e allestimento degli autobus, installazione delle colonnine di ricarica plug-in e delle pensiline smart, interventi viabilistici e di segnaletica), con l’impegno di 50 addetti ai lavori.
Gli investimenti per la realizzazione del nuovo servizio della Linea C sono pari a circa 7 milioni di euro, comprensivi dell’acquisto della flotta (circa 6, 5 milioni di euro) e della realizzazione dei punti di ricarica, l’installazione delle pensiline smart e la revisione della segnaletica (500 mila euro).
L’investimento complessivo è stato sostenuto da ATB con circa 5,5 milioni di euro; Regione Lombardia ha contribuito con 1,3 milioni di euro per l’acquisto degli autobus e con 300 mila euro per la realizzazione dei punti di ricarica nell’ambito del “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro” promosso dal Comune di Bergamo.

I PRIMI PASSI

Il 14 febbraio 2017 il progetto. è stato ufficialmente presentato nella Sala Consiglio del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni – Ex Borsa Merci, alla presenza del Sindaco Giorgio Gori e dell'Assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo Stefano Zenoni, del Presidente e del Direttore ATB, Alessandro Redondi e Gianni Scarfone.

La nascita di questo disegno ha però radici più profonde che affondano anche nelle fondamentali indagini svoltesi tra maggio e giugno 2016 che hanno dimostrato come vi sia una buona propensione a raggiungere il centro con il trasporto pubblico e confermato quanto già emerso in fase di stesura del Piano Urbano della Mobilità: la domanda potenziale di trasporto più rilevante si concentra sugli assi viabilistici di attraversamento del centro città. Da qui lo sviluppo del percorso che solo in parte ricalca quello dell’attuale linea 2.

L’introduzione di interventi di revisione parziale delle regole di circolazione e di tratti di corsie riservate al trasporto pubblico locale hanno inoltre l’obiettivo finale di rendere il trasporto pubblico concorrenziale e di garantire la frequenza di una corsa ogni 15 minuti dai capolinea Don Orione e Clementina e 7,5 minuti dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII.

LA SCELTA DELL’ELETTRICO

Il tema ambientale si fa ogni giorno più pressante e l’elettrico è stato recentemente identificato, anche durante il convegno ASSTRA tenutosi a Bergamo il 24 e 25 maggio scorsi, come il futuro dell’offerta di mobilità.

In quest’ottica il progetto della nuova linea C ha sviluppato, sul modello Electric Bus Rapid Transit, un servizio di trasporto pubblico interamente elettrico e tecnologicamente avanzato estremamente all’avanguardia nel panorama sia italiano che europeo.

Insieme alle stazioni di ricarica sono forniti dalla Solaris Bus & Coach S.A. sono lunghi 12 mt, hanno 70 posti ciascuno, 3 porte con pianale ribassato, alimentazione elettrica e un’autonomia di carica giornaliera pari a circa 180 km, garantita da un set di batterie da 240 kWh e da un sistema di ricarica con tecnologia plug-in per cicli completi durante le soste in deposito, ma soprattutto hanno vinto il titolo europeo di Bus of the Year 2017 attribuito dall’ACE (Association of Commercial Vehicle Editors).

Il claim “A tutta elettricità” rappresenta la sintesi delle loro caratteristiche tecnologiche: ecologici, non inquinanti, ad emissioni zero.

NON SOLO TRASPORTO

Lungo il percorso della linea C sono inoltre state installate 16 pensiline attrezzate con dispositivi intelligenti e servizi di connettività di ultima generazione.

I PRIMI RICONOSCIMENTI

Lo scorso 26 ottobre il progetto della Linea C ha ricevuto il suo primo riconoscimento ufficiale. Con esso ATB si è infatti distinta tra le prime dieci imprese appartenenti alla categoria “Mobilità Sostenibile” che hanno inviato le loro idee per il Premio Sviluppo Sostenibile di quest’anno.

L’iniziativa, giunta alla sua nona edizione, si propone di promuovere e far conoscere le buone pratiche e le tecnologie di successo di imprese italiane della green economy e anche per il 2017 ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.

I 5 giudici hanno pertanto intuito le potenzialità e la portata innovativa del progetto sia nella realtà bergamasca che in quella nazionale. A noi, non resta che attendere il nuovo anno e, con esso, l’inizio di questa nuova avventura.

La cerimonia di premiazione si è tenuta il 9 novembre a Rimini durante lo svolgimento di Ecomondo, la 21° Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile alla presenza dell’ Amministratore Delegato Gian Battista Scarfone e del Presidente Alessandro Redondi.